QUEL FUORICLASSE DI VINCENZO MOLLICA

QUEL FUORICLASSE DI VINCENZO MOLLICA

Siamo amici da quando arrivai al Tg1. E l’ho sempre considerato di classe decisamente superiore. Unico per bravura e per profondità d’animo, unico perché non sa cosa siano invidia e cattiveria, unico perché ha saputo essere sempre amico. Ora che gli occhi gli fanno cilecca, Vincenzo vede il mondo in altri modi. Il suo Speciale sul mondo della cecità è bello e commovente: è il lavoro non solo di un giornalista ma anche di un artista e di un poeta. Dico la verità: l’ho visto, lo Speciale, con un po’ di timore: avevo paura che preannunciasse una sua uscita dalle scene. Ma mi sono rasserenato: Vincenzo Mollica continuerà a lavorare alla sua televisione che sarà vista dagli altri, vedendo – lui – con gli occhi dell’anima, ai quali, di certo, non mancano le diottrie…