SAN FERDINANDO, CALABRIA, ITALIA. IL 10 DICEMBRE PER I DIRITTI UMANI ANCHE LÌ
Quando si pensa ai Diritti Umani siamo portati a pensare a paesi del Mondo lontanida noi dove vengono calpestati, ma Eleanor Roosevelt, madre della Dichiarazione universale dei diritti umani, ha scritto che i diritti da rispettare li troviamo anche in luoghi sconosciuti vicinissimi a noi. Uno di questi è sicuramente la tendopoli carbonizzata di San Ferdinando dove nell’incendio è morto Suruwa Jaithe, giovane originario del Gambia di 18 anni. Fa specie pensare che San Ferdinando, ricettacolo senza umanità dove stipare braccianti da far lavorare per un euro all’ora nella raccolta delle arance, si trovi in Italia. Per l’esattezza in Calabria. Regione nella quale Magistratura e Prefettura sono intervenute per affossare l’esperienza di Riace – impedendo addirittura al suo sindaco Domenico Lucano di risiedervi – che dignità e diritti dava e tenta ancora di dare ai migranti, ma non per far chiudere quel buco nero dell’umanità ignorato da tutti abitato da essere umani senza diritti.
