SE NE È ANDATO SANDRO MAYER, RE DEL GIORNALISMO POPOLARE E VOLTO TV

SE NE È ANDATO SANDRO MAYER, RE DEL GIORNALISMO POPOLARE E VOLTO TV

DI CLAUDIA SABASi è spento a Roma nell’ospedale Fatebenefratelli, Sandro Mayer, uno dei più brillanti giornalisti italiani.Era conosciuto per i suoi giornali ma anche come volto televisivo. Per esempio come ospite fisso su Raiuno, nel programma “Ballando con le Stelle”, in cui ricopriva il ruolo di Presidente di giuria e opinionista, al fianco di Milly Carlucci.Nato a Piacenza il 21 dicembre 1940, laureato in scienze politiche aveva ben presto intrapreso la strada del giornalismo. Nella sua lunga carriera è stato direttore di alcune tra le più note riviste: “Dolly”, “Novella 2000”, “Epoca” fino alla guida di “Gente” a cui si è dedicato e identificato per 20 anni.Ospite in diversi programmi televisivi come”Domenica In”e “Buona domenica” ha lavorato anche come autore e regista di teatro.Instancabile, arguto, amante del suo lavoro che, come spesso era solito dire: ” porto anche a casa”.Sulla rivista “Di Più”, aveva dato voce, attraverso i fumetti, alle più note poesie italiane studiate a scuola.Da Giosuè Carducci a Leopardi ma anche ai grandi della musica come Enrico Caruso a cui aveva dedicato un suo fumetto speciale.Sandro Mayer era cresciuto e vissuto a Napoli la sua infanzia.E quel fumetto “O paese d’o sole”, dedicato a Caruso e alla sua Napoli, emozionò tutti.Di Napoli parlava con parole semplici, d’amore, parole che andavano dritte al cuore così come il suo sorriso, speciale, pulito, coinvolgente.“Addio, Sandro – scrive Ivan Zazzaroni sulla sua pagina social- Addio alla tua educazione, alla tua gentilezza, al tuo amore per il lavoro, a quel modo tutto “Mayer”, di sottolineare i sentimenti, alla tua leggerezza, anche alle ‘sorprese’ per le quali ti prendevamo in giro”.Oggi perdiamo, prima ancora che un giornalista, un’anima nobile e gentile.Il prossimo 21 dicembre Sandro Mayer avrebbe compiuto 78 anni.