VERTICE AUTOSTRADE ATLANTIA, ASSOLTI TUTTI GLI OBBLIGHI

Nel pomeriggio di ieri Autostrade ha presentato nei tempi stabiliti una serie di opzioni di demolizione e di ricostruzione del ponte Morandi, che saranno combinate a seconda della zona di intervento, rispettando i tempi preventivati in corso delle ipotesi di demolizione. Questo lo ha dichiarato L’amministratore delegato di Autostrade e di Atlantia Giovanni Castellucci aggiungendo che: “In ogni caso i piani potranno diventare definitivi solo dopo l’accesso ai luoghi e richiederanno integrazioni e affinamenti sul piano architettonico, da condividere con le parti interessate”. E’ un piano di demolizione preliminare ha detto il commissario Toti, per avere la tempistica esatta sarà richiesto il permesso alla procura perché l’area è sequestrata, annunciando anche che “il piano di demolizione sarà più breve del previsto, si pensa a 30 giorni di esecuzione”. L’idea è che il moncone Est verrà demolito in modo più rapido, sia con mezzi meccanici che con esplosivi, mentre il moncone ovest sarà smontato un pezzo alla volta. Concludendo Toti ha detto che in un mese potrebbe essere operativo il piano esecutivo e inoltre, servirà un giorno per demolire la parte Est del moncone di ponte Morandi e in quel momento si vedranno andare giù anche 150 appartamenti e questa fase, susciterà certamente sentimenti diversi, in special modo in coloro i quali li hanno abitati. Sono quattro i fronti sui quali Cassa depositi e prestiti e Regione Liguria hanno lavorato, attivando, la riattivazione di tutta l’area e la rimessa in sesto delle infrastrutture per la mobilità, gli interventi a favore delle imprese e delle famiglie, le varie soluzioni immobiliari per chi è rimasto senza casa e la moratoria per i mutui già in essere con gli enti locali. Inoltre sono attivi tavoli tecnici per affrontare sia misure immediate sia di pianificazione dopo il crollo del Ponte Morandi. Il tavolo sulle infrastrutture coinvolge anche i rappresentanti di Terna, Snam, Fs, Ansaldo Energia e Fincantieri. Il sindaco Marco Bucci, nel frattempo, ha annunciato di aver firmato una ordinanza che permette la correzione della Zona rossa che permetterà ad alcune imprese di riprendere il lavoro.Ha sottolineato: “Abbiamo una commissione tecnica che è un interlocutore con il quale possiamo confrontarci per arrivare all’obiettivo. Vogliamo far riprendere il lavoro e consentire agli sfollati di rientrare, almeno qualche ora, nelle case per riprendere le proprie cose. Non ho la strada tracciata ma ci stiamo lavorando”. L’ad di Autostrade Castellucci al termine dell’incontro in Regione sulla demolizione di ponte Morandi ha dichiarato: “Su richiesta del Presidente della Regione, abbiamo condiviso un’estensione della gratuità dei pedaggi nell’area genovese, ulteriore rispetto a quella che era stata inizialmente decisa” e ha aggiunto “Le modalità saranno comunicate nel dettaglio entro la giornata di domani”. Inoltre Autostrade, dopo aver versato i contributi per le primissime necessità alle famiglie costrette a lasciare la propria abitazione ha favorito i primi interventi a favore di commercianti, artigiani e imprenditori che svolgono la propria attività nella Zona Rossa, ha inoltre iniziato i rimborsi delle rate dei mutui a favore dei cittadini genovesi residenti nella Zona Rossa. Lo ha fatto sapere la società in una nota, puntualizzando che al momento circa 30 famiglie si sono rivolte per questo motivo ai due Punti di contatto. Il rimborso delle rate dei mutui da parte di Autostrade per l’Italia descritto nella nota, avviene in media nel giro di 24 ore dalla richiesta, come per i contributi versati alle famiglie di chi ha dovuto lasciare la propria casa, e viene effettuato dalla società con accredito sul conto corrente bancario o tramite assegno. I due Punti di contatto allestiti dalla società sono presso il Centro Sociale Buranello e la scuola Caffaro. E’ da poco conclusa la riunione tra Autostrade e Atlantia dove in una nota confermano tutte le decisioni prese dalla Società Autostrade. Il Cda di Atlantia in una nota dichiara: “è stato informato dell’avvenuta predisposizione, da parte della controllata Autostrade per l’Italia, della lettera di riscontro e relativi allegati, alla nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che confermano, sulla base degli elementi predisposti dalle strutture tecniche, il puntuale adempimento degli obblighi concessori da parte della Controllata”. Lo rende noto il gruppo, cui fa capo Autostrade per l’Italia, subito dopo la riunione del Cda che si è riunito per un aggiornamento in merito alle tematiche proposte nella precedente adunanza del 22 agosto, dopo il crollo del Ponte Morandi. Si legge inoltre: “Il Consiglio, unitamente al Collegio Sindacale ha in primo luogo rinnovato il proprio cordoglio per le vittime, il dolore per i feriti e la vicinanza all’intera comunità genovese e alle Istituzioni. Il board ha preso visione degli elementi di confutazione alla lettera del Ministero delle Infrastrutture datata 16 agosto 2018 predisposti dalle strutture tecniche della società ed ha confermato: “il proprio convincimento in merito al puntuale adempimento degli obblighi concessori da parte della società. La lettera di riscontro ed i relativi allegati saranno inviati al Ministero nel termine assegnato”. A Piazza Affari il titolo di Atlantia oggi scivola dello 0,85%.