TRUMP DIMENTICA DI NON ESSERE PIU’ A THE APPRENTICE

TRUMP DIMENTICA DI NON ESSERE PIU’ A THE APPRENTICE

o trovato particolarmente interessante laletterapubblicata martedì 11 dicembre dalWashington Postin cui alcuniex senatori americani, repubblicani e democratici, hanno ricordato ai colleghi eletti di non dimenticarsi cosa significa essere parte di unPaese democratico. Interessante, perché qualche ora dopo il presidenteDonald Trumpha incontrato nelloStudio Ovalei rappresentanti del Partito democratico,Chuck SchumereNancy Pelosi, per discutere della costruzione delmuropressocché inutile che dividerebbe fisicamente gliStati UnitidalMessico.Trump ha anche invitato, a sorpresa, la stampa, che ha mandato in diretta tutto l’incontro. Ha, in poche parole, creato una specie ditalk show, tipo Maurizio Costanzo, per far capire ai suoi elettori come riesce a tenere testa agli avversari politici. Ma senza un testo scritto da una persona, come dire, “normale”, Trump esagera e finisce con fare più danni che altro. Anche in questo caso ne ha fatti, tantissimi: ha trattato Schumer e la Pelosi, politici che hanno visto di tutto nelle loro lunghe carriere, comeprincipianti; ha detto loro che ha lamaggioranzaal Senato, cosa in realtà falsa anche perché molti repubblicani sono consapevoli come il muro sia un progetto folle, particolare che Nancy Pelosi gli ha fatto notare. Nonostante questo ha ribadito che il muro lo vuole, e se non riuscisse a recuperare i soldi per costruirlo, ordinerà un blocco governativo. Ha aggiunto che nessun americano vuole che «questiterroristiche portano malattie infettive» entrinoillegalmente. Tra l’altro, sono gli stessi argomenti usati dalla destra americana per cercare di negare l’entrata nel Paese degliitalianinegli Anni 20 e 30: «Portano malattie, droga, sono anarchici». Ovviamente non c’era e non c’è nulla di vero. Gli Stati Uniti hanno già malattie, droghe e terrorismo, indipendentemente da chi chiede asilo politico. A proposito del muro: è chiaro a tutti, repubblicani e democratici, che non serve. La maggior parte delle persone che rimangono negli Stati Uniti illegalmente arrivano inaereoe rimangono oltre i tre mesi permessi dalvisto. È risaputo perché ci sono esperti che studiano imovimenti migratorie danno informazioni corrette, proprio quelle che Trump scarta a priori, definendolefake news. Non dimentichiamoci che il presidente non crede nemmeno alle evidenze scientifiche sulcambiamento climatico. Crede solo a se stesso e a quelli di cui si circonda, che naturalmente non osano contraddirlo. Ci sono altri modi più efficaci e meno costosi, oltre al muro e alla separazione dei genitori dai figli, per controllare le entrate in questo Paese. Lui, il presidente, è solo interessato a ottenere ciò che vuole, anche se non serve. Sembra quasi che sia preoccupato di perdere le prossimeelezioni. D’altronde o le vince, o probabilmente finisce in galera. Non si è messo in una situazione molto semplice. Tutto questo per dire che a Trump non interessa avere la maggioranza al Senato, o alla Camera: fa i capricci e vuole realizzare lepromesse elettorali. Se non ci riesce crea disordine e blocca il lavoro del governo. Quello che emerge da questo incontro è che al presidente della democrazia, dell’idea di maggioranza, non interessa nulla: l’unico obiettivo è vincere, indipendentemente dalleregole. A volte sembra che porti avanti il suo mandato come se ancora fosse il conduttore diThe Apprentice.Forse era meglio per tutti se avesse continuato la carriera televisiva.