DUEMILA FASCISTI SULLA TOMBA DI MUSSOLINI A PREDAPPIO

DUEMILA FASCISTI SULLA TOMBA DI MUSSOLINI A PREDAPPIO

A parte lo schifo di festeggiare e celebrare un personaggio che è causa della morte di molti italiani – quelli deportati a centinaia, a migliaia, e finiti a morire nei campi di concentramento perché ebrei; quelli fatti ammazzare perché avversari politici; ma anche i tanti mandati a morire in Russia con le scarpe di cartone per fare un piacere a Hitler – a parte questo, ma l’apologia di fascismo non è reato? Io credo che molti di loro non sappiano di cosa parlano. Perché se sapessero, capirebbero di venerare un dèmone orribile. Bello, quel parco divertimenti dove sono morte un milione di persone. E il fascismo. Sprangare, bastonare, mettere a tacere con ogni mezzo; mettere a fuoco le redazioni dei giornali; questi i fascisti della prima ora. Costringere tutti a dire di sì, ad andare alle adunate, a essere Balilla, giovani italiane, a entrare in una categoria, a farsi controllare; questo il seguito. E preparare guerre, non una ma tante, fare stragi di popolazioni in Africa, ammazzare col gas; spargere il terrore in Italia; farsi amici di Hitler. Umiliare gli avversari, costringerli a cacarsi addosso in piazza, dopo aver preso l’olio di ricino. Per non parlare delle amenità dell’ultimo periodo, della repubblica di Salò, della complicità negli eccidi di paesi interi, vecchi donne e bambini. Non ci vuole poi molto per capire che c’è qualcosa di orrendo in tutto questo.