QUANDO RENZI ERA PER NEGOZIARE IL 2,9 SUBITO
La rete delle falsitàRENZI ERA PER NEGOZIARE IL 2,9 SUBITO, ALTROCHE’!Diamine, basta leggerlo l’articolo di Renzi del 2017, da nessuna parte il progetto Capricorn, che prevedeva l’impegno di grosse aziende pubbliche e semipubbliche in importanti investimenti, era legato alla preventiva diminuzione del debito. Il 2,9% lui lo chiedeva a Bruxelles con un patto di legislatura, QUINDI 5 ANNI, per unire appunto gl’investimenti di Capricorn a investimenti pubblici liberati dal 2,9 e quindi consentire il rilancio del pil, indi come conseguenza la diminuzione del debito BASATA SULL’AUMENTO DEL PIL.Da nessuna parte scrisse che “prima si diminuisce il debito, poi si chiede il 2,9”, stanno scrivendo un sacco di falsità in giro (Renzi per primo, va detto). Anche perché totalmente illogiche. Tutto il suo ragionamento, infatti, è spiegato bene nell’articolo che tanti antigrillini rifiutano di leggere, è una dura requisitoria contro l’Ue per come si è comportata, in specie verso l’Italia, il richiamo a Ventotene nasce da qui. Lui portò la Merkel e Holland nell’isoletta per ricordare che l’Europa non è questa che si è imposta.Certo, i populisti all’Ue ci credono molto poco, ma ormai non ci crede più nessuno, in Europa, anche chi non vota pro populismo. E la ragione è che i primi a non crederci sono proprio francesi e i tedeschi. Qui si dimentica che i primi a dare un calcio all’Ue sono stati i francesi bocciando la costituzione nel referendum. Un avvenimento gravissimo. La Brexit è venuta dopo. La Germania si sa bene che concepisce la moneta unica come un prolungamento del marco e rifiuta categoricamente un qualsiasi processo di unificazione in senso federalista. Tra l’altro CON IL CONSENSO DI MOLTI “EUROPEISTI CONVINTI”. I primi sovranisti sono loro.Aggiungo che Renzi probabilmente era l’unico in grado di fermare il governo populista, se non fosse stato silurato dall’interno del suo stesso partito. Io personalmente continuo a essere quel renziano lì del 2017.
