I DUBBI E LE CAUTELE DI TRUMP SUL CASO KHASHOGGI

Donald Trump, in una intervista a Fox, ha affermato che non è sua intenzione ascoltare l’audio che documenta l’uccisione di Jamal Khashoggi. Per il presidente si tratta di un documento troppo crudele e feroce, a lui basta quando gli hanno spiegato i suoi consiglieri. Posizione di distacco che nasconde in realtà una linea cauta più ampia in difesa dell’alleato. La Casa Bianca non è ancora convinta che sia stato il principe Mohammed a ordinare l’omicidio (come sostiene la Cia), per The Donald è troppo presto per dirlo e attende un nuovo rapporto entro martedì. Così mentre l’intelligence ha accusato – con le indiscrezioni – l’erede al trono, il Dipartimento di Stato ha sostenuto che non ha ancora raggiunto una conclusione definitiva.