LA BUFALA DEL MICROCHIP SOTTOCUTANEO, TRE ANNI DOPO

Premessa.Questo è uno scritto di qualche tempo fa. Volevo attualizzarlo, ma non lo faccio. Gli sviluppi da allora di un movimento strano, di un miscuglio evidente di idee contrapposte fra loro, sono sotto gli occhi di tutti.Forse ho sbagliato allora preconizzando una fine veloce ed un implosione del movimento, ma ancor oggi sono convinto che la colla che tiene insieme non può durare a lungo.Non si può essere né di destra né di sinistra, non si può pensare allo stesso tempo ad una decrescita felice e allo sviluppo economico, non si può considerare la scienza come confutabile “democraticamente”, senza nessuna base e cognizione. Lo stregone Don Juan Matus di Castaneda (ed era oro al confronto) non può essere un novello Nobel per la Chimica, la Fisica e la Psicologia e tutte insieme.Lo stesso Wilhelm Reich che non ha mai avuto nessun riconoscimento per la sua energia orgonica, per la sua mitica aura blu, non può essere considerato un vate.Pensando insomma a questo coacervo caotico di idee che non potevano stare insieme nemmeno con l’attack scrissi queste righe, senza, fra l’altro, richiamare il tema del discorso.Accoglienza e respingimento, decrescita e sviluppo, reddito di cittadinanza e lavoro, carne e pesce, difficilmente possono stare insieme. La decrescita era ipotizzata anche dal punto di vista demografico se si pensa alle teorie aberranti di Gaia di Casaleggio Senior e ora l’ultima trovata: Per sostenere le nascite si ipotizza di trasformare i padri in contadini o ortolani, ma i tre figli potranno mangiare insalata solo fino a vent’anni, poi scade la concessione per i piselli e le fave. Malthus rivisto e corretto da Rousseau.Ma tanto c’è l’energia orgonica e le scie chimiche non ci fanno paura.