BANKSY VENDUTO A 1 MILIONE DI DOLLARI SI AUTODISTRUGGE POCO DOPO

“Signori, si va in scena!” recitava Joe Gideon interpretato da Roy Scheider davanti allo specchio prima di uscire di casa inAll That Jazz(Bob Fosse,1980).Ed è un po’ così che vivono gli artisti di cui Roy sullo schermo si fa portavoce: quelli che vivono ogni giorno come fosse il loro personale palcoscenico, slittando tra le volontà di vendersi al migliore offerente e dichiarandosi al servizio solo dell’arte stessa.E l’artista inglese Banksy che ha sconvolto gli ospiti presenti all’asta di Sotheby’s, Londra lo scorso 5 ottobre sembra condividere la medesima intensione.Writerdi Bristol del quale non si è mai saputa la vera identità è attualmente considerato uno dei più importanti esponenti dellastreet arted è divenuto famoso nel corso degli anni grazie alle sue opere intense e spesso di esplicita denuncia, sparse per le strade delle città e realizzate per la maggior parte con la tecnica dellostancil, che gli permette di elaborare in poco tempo i disegni senza essere fermato dalla polizia.Sotto mentite spoglie (pare nessuno sapesse della sua presenza all’evento in tutta nera con cappuccio) ha lasciato senza parole il pubblico quando la sua operaGirl with a Balloonaggiudicata a compratore anonimo per oltre un milione di dollari, si è autodistrutta tramite un meccanismo nascosto che ne ha sminuzzato oltre la metà.Tra la folla impietrita e un chiacchiericcio preoccupato a fare da sfondo ai video che hanno invaso le testate online, pare che questa trovata sia stata pre-organizzata dall’artista stesso che nel caso in cui fosse stata venduta la riproduzione di una delle sue opere più famose, ha voluto la sua disintegrazione. Una vera provocazione per scagliarsi contro il sistema mercificante dell’arte e prendersi gioco degli affamati compratori.Poche ore dopo poi è stato diffuso un altro video già virale che mostra come l’uomo mascherato abbia preparato il tutto con attenzione inserendo e nascondendo nella cornice il congegno. È una realtà che oramai l’arte performativa stia prendendo sempre più spazio favorendo all’arte stessa la sua messa in scena, ma in un momento storico in cui la dichiarazione d’intenti vale quasi quanto l’oggetto artistico, questa è un’idea senz’altro originale per far parlare di sé e portare avanti le proprie battaglie personali con ironia e suggestione.