CAMBIARE SE STESSI PER CAMBIARE IL MONDO

CAMBIARE SE STESSI PER CAMBIARE IL MONDO

Da qualche anno vedevo in giro tanta gente con la bava alla bocca. Di solito erano piccolo borghesi, frustrati e incazzati con la società. Gente che desiderava segretamente beni di consumo e oggetti che non poteva permettersi, oppure uno stile di vita e una posizione sociale che non riusciva a raggiungere. E allora dava la colpa a qualcuno e si fabbricava nemici immaginari magari imbellettando il proprio odio con qualche ideale posticcio di giustizia che in mano a loro diventava solo vendetta. E’ per contrastare tutto questo che io ho deciso di comportarmi in modo diametralmente opposto. Se loro erano incazzati, io sono diventato sereno, se loro erano rabbiosi, io ho preso a sopportare la loro rabbia, se loro vedevano dappertutto nemici io sentivo tutti amici e fratelli, se loro disprezzavano, io apprezzavo, se loro odiavano, io amavo. Se prima subivo un torto in mezzo al traffico, mi incazzavo di brutto. Adesso invece tiro via e neanche mando più un’occhiataccia a chi mi ha tagliato la strada. Di solito in fila alla posta, in banca o in Comune, sbuffavo e maledivo la burocrazia e l’inefficienza, adesso sopporto pazientemente ogni attesa. Al lavoro, forse il luogo in cui si consumano le più sconcertanti ingiustizie e quello dove molti accumulano il proprio rancore, ho scelto di non protestare più e anzi di ascoltare sia chi ha avuto qualche privilegio immeritato, sia chi è stato penalizzato. E cerco di non ascoltare i loro racconti pieni di orgoglio oppure di risentimento. Il risultato di questa svolta è stato meraviglioso: non solo quando torno a casa da mia moglie e dai miei figli sono molto più felice e li amo come mai in passato, non solo riesco a godermi paesaggi, oggetti, volti, colori come mai prima d’ora, ma soprattutto sono scomparsi al mio sguardo tutti quei piccolo borghesi incazzati e frustrati nei quali prima mi imbattevo e che mi guastavano la vita facendomi apparire il mondo malvagio e infelice. Prima volevo cambiare il mondo e il mondo aveva cambiato me. In peggio. E allora ho deciso di cambiare me. E sono riuscito a cambiare il mondo. Provate anche voi. Se ci sono riuscito io non deve essere difficile.