DECRETO FISCALE, NUOVA VERSIONE: SALTA IL CONDONO, SI’ AL BONUS BEBE’

C’è pieno accordo sul Decreto Fiscale: è quanto trapela da fonti di Palazzo Chigi, dopo il vertice che si è tenuto ieri sera a cui hanno partecipato il premier Conte, i due viceministri Di Maio e Salvini, i ministri Tria e Bonafede, i due sottosegretari del Mef, Castelli e Garavaglia.Dopo un incontro di appena due ore è stata trovata la cosiddetta “quadra” sui cambiamenti da apportare al testo.Le nuove misure saranno formalizzate con degli emendamenti durante l’iter in Senato che entrerà nel vivo dalla prossima settimana. Diverse le novità introdotte.La più importante è senza dubbio la cancellazione della ‘dichiarazione integrativa’ che di fatto cancella, in modo definitivo,il condono,la misura più discussa nelle scorse settimane, caro alla lega ma che non pochi mal di pancia ha provocato invece ai parlamentari pentastellati.Sarà possibile regolarizzare solamente il dichiarato,dunque. Tra le modalità di pagamento, confermata la possibilità di spalmare in cinque anni il dovuto e di correggere gli errori formali nelle dichiarazioni dei redditi con 200 euro per ogni anno. Confermata anche la possibilità di uscire da ogni grado di giudizio del processo tributario pagando una piccola percentuale commisurata alla vittoria nei vari gradi di giudizio. Non sarà introdotto, come era stato annunciato, il ricorso alla carcerazione per gli evasori,come chiesto dal M5S che verrà invece inserito in un provvedimento ad hoc per il quale c’è già un accordo con la maggioranza.Detassate le sigarette elettroniche, reinserito il bonus bebè, con un +20% dal secondo figlio. Altra novità è lo sbocco della banca dati dell’anagrafe dei rapporti finanziarial fine di contrastare l’evasione fiscale monitorando, in qualsiasi momento, le transazioni in corso: la Guardia di Finanza vi potrà accedere senza previa autorizzazione ai pubblici ministeri.