ABBATTUTO AEREO MILITARE RUSSO. LA GUERRA ELETTRONICA IN SIRIA, ASPETTANDO NUOVE OPERAZIONI

Una mia sintesi su aereo russo (Corriere.it)L’abbattimento per fuoco amico dell’IL 20 russo da parte delle batterie missilistiche siriane solleva diversi aspetti. Alcuni evidenti, altri meno e per capire meglio dovremmo attendere gli sviluppi ad un evento comunque grave. Per Mosca i siriani sono stati ingannati dalla tattica degli F16 israeliani che avrebbero usato – in qualche modo – il velivolo russo come schermo. Dunque una provocazione. Inoltre i russi lamentano ritardo nelle comunicazioni: sono stati avvisati solo un minuto prima dell’incursione. Si è trattato di un semplice errore oppure Gerusalemme ha teso una trappola alla contraerea di Damasco? E davvero i russi, che da sempre hanno le chiavi dei missili in Siria, sono stati ingannati al punto di non “riconoscere” il proprio mezzo, una presenza costante fin dal 2015? Nel conflitto in corso gli episodi come questo sono stati rari, ma sono comunque avvenuti coinvolgendo russi, turchi, israeliani, iraniani e siriani. Nel settore agiscono dozzine di caccia e velivoli d’ogni tipo appartenenti a schieramenti diversi, lungo la costa filano gli aerei spia Nato e quelli di Israele.Esistono sistemi di comunicazione per evitare scontri diretti. Si tratta di una regione sotto stretto controllo, con stazioni d’ascolto a terra e radar-volanti. Gli esperti hanno segnalato la presenza di diversi aerei – anche britannici – nelle fasi in cui avveniva lo scontro. Cosa non ha funzionato questa volta? La distruzione dell’IL 20 rientra in una partita ben più complessa dove gli apparati rivali testano i loro sistemi, saggiano lo schieramento, provocano la reazione. Manovre e guerra elettronica in vista di future operazioni. Israele, in questi anni, ha colpito a ripetizione siti militari, depositi e armi nel territorio siriano, materiale iraniano o destinato all’Hezbollah libanese. Incursioni sotto gli occhi dei russi, non interessati a farsi coinvolgere in una sfida tra israeliani e gli ayatollah. La distruzione del ricognitore, però, può rappresentare una variabile, Mosca ha annunciato che incrementerà la difesa aerea della Siria e si riserva il diritto di rispondere. In questo caso Israele non ci guadagnerebbe molto. Anzi. Ma è anche vero che lo stato ebraico ha un vantaggio tecnologico (unita all’esperienza) superiore al nemico. Vedremo, anche perché è storia dove ci sono risvolti impossibili da cogliere in questo momento.