HO IMPARATO A RICORDARTI SENZA USCIRNE A “PEZZI”

HO IMPARATO A RICORDARTI SENZA USCIRNE A “PEZZI”

Nel mio telefono, nel mio pc, nelle mie usb e nei miei cassetti ci sono tante foto insieme amico, fratello mio. Ma eri un uomo di parole e parola e allora per ricordarti é giusto che io scelga una delle cose più belle che hai scritto.Sono passati due anni, Luca mio. Anche oggi non potrò essere dove vorrei e dovrei e mi sembra quasi che tu cerchi di proteggermi dal dolore, di evitarmi ciò che sai mi spezzerebbe. Lo facevi sempre, anche se non me ne accorgevo. Due anni sono passati, di successi che avremmo condiviso, di errori e dolori che avremmo sopportato insieme come sempre, di sfoghi e confidenze e consigli che non ci sono più. E di cui ho un maledetto bisogno.Luca, mi mancano anche le liti furiose che avremmo fatto su Salvini e soci. Quanto ci saremmo incazzati, quante ore avremmo passato a parlarne? A non trovarci mai d’accordo ma a provarci sempre a convincere l’altro.Non fa meno male, Luca. Mi illudevo che potesse diventare meno lacerante questa rabbia, questa ferita, questa malinconia. Però ho imparato a ricordarti senza uscirne a pezzi, ed è un regalo. Perché rimani unico anche solo nel ricordo, nello scoprire ancora oggi qualcosa di nuovo in un biglietto lasciato in una cartella stampa, in una foto in un vecchio telefono, nella confidenza inaspettata di uno sconosciuto. Hai seminato tanta bellezza, Luca, che continua a germogliare.Due anni. Ora staremmo preparando i festeggiamenti per i tuoi 40 anni. Avrei vinto la mia idiosincrasia verso le feste e avrei brigato per sorprenderti. E tu mi avresti scoperto prima.Tre mesi fa prendevo il telefono, dopo una splendida notizia, e ti chiamavo. Il tuo numero é tra i pochi che tuttora ricordo a memoria. Dovevi saperla per primo. Solo la segreteria telefonica mi ha risvegliato, ma ci casco ancora sai?Ciao Luca mio, compagno di mille battaglie, risate, pranzi cucinati male da me e mangiati da te con entusiasmo, partite di pallone, notti insonni, frasi comprensibili solo a noi.E non dirlo a nessuno, ma al gol di Vecino contro il Tottenham ho esultato. Perché Luca Svizzeretto fa rima con scudetto (non sarei io se non fossi scaramantico, no?).