STOP AI FURBETTI DEL CARTELLINO GRAZIE ALLE IMPRONTE DIGITALI

La novità che partirà dal prossimo 19 dicembre all’ospedale Cardarelli di Napoli è quella dei marcatempo biometrici per i dipendenti, che dovranno usare un dito per iniziare e per concludere il proprio turno di lavoro.I marcatempo biometrici daranno inizio alla rivoluzione delle marcature che indicano la presenza in servizio solo in seguito all’ottenimento dell’assenso del Garante per la privacy. I vecchi “cartellini” sono quindi prossimi ad andare in pensione e saranno le incontrovertibili impronte digitali a decretare l’ingresso e l’uscita dai luoghi di lavoro. Un’innovazione che tutto sommato sveltisce la vecchia pratica della timbratura e che soprattutto impedisce il favore del collega che timbra per altri… Dalla dirigenza dell’azienda hanno fatto sapere che, da parte dell’Authority: le impronte digitali in sostituzione dei vecchi cartellini hanno ottenuto le massime garanzie di sicurezza dei dati, oltre alla legittimità del processo di innovazione.Dalla nota del cardarelli si legge che “l’obiettivo principale dell’installazione del sistema di rilevazione biometrica è la garanzia che ogni dipendente registri l’inizio della prestazione lavorativa unicamente per se stesso e non per altri colleghi”.Giudicano inoltre questo delle impronte digitali: un sistema che “sarà a tutto vantaggio della stragrande maggioranza dei dipendenti stessi”. Era un provvedimento che ormai in molti aupicavano e la via migliore, pareva essere gia in fase di studio, proprio quella delle impronte. Come in un film di 007, da oggi ricorreremo alla lettura ottica per certificare che siamo proprio noi ad entrare nel luogo di lavoro e fino a che i furbetti del cartellino non escogiteranno un sistema per bypassare anche questo controllo, non procederemo alla lettura elettronica della retina o allo scanner facciale..!