A NEW YORK 2 GIUGNO SI FESTEGGIA L’ALBERTI DAY

384 anni fa, Pietro Cesare Alberti, figlio del tesoriere del Doge di Venezia, scappa dalla nave della Repubblica Serenissima dove il padre lo aveva costretto ad imbarcarsi come mozzo. Tuffandosi, fra le imprecazioni dei sorveglianti a bordo, raggiunge nuotando come un matto la riva di Nuova Amsterdam, che 39 anni dopo sarebbe diventata Nuova York.(Una scena a noi oggi molto familiare, no?). E’ stato il primo italiano a raggiungere e ad abitare a New York.Il primo italiano clandestino.Ebbe sette figli, Pietro Cesare Alberti, e oggi gli si attribuiscono tremila discendenti sparsi in tutti gli States. Il cippo fu installato anni fa – con tanto di telecamere della Rai – fra il verde del giardino Bowling Green (che è subito dopo il toro di Wall st.). Poi, per ragioni che non conosco, è stato rimosso e spostato a Soho, dove è ora, sotto le vetrine dell’Italia American Museum, al 155 di Mulberry st. In suo onore e in suo ricordo, negli Usa il 2 giugno è stato proclamato l’”Alberti Day”.