A TRIESTE IL VICE SINDACO DEVE DIMETTERSI PER LA VERGOGNA

A TRIESTE IL VICE SINDACO DEVE DIMETTERSI PER LA VERGOGNA

Ed ecco che in Friuli Venezia Giulia i seguaci di Salvini danno il meglio di sé in fatto di coraggio e di decenza: a Trieste il vicesindaco getta nel cassonetto le coperte di un senza tetto, a Monfalcone (dove la sindaca si è inventata le classi per razza e ha bloccato la lettura di Manifesto ed Avvenire in biblioteca) un assessore dileggia pubblicamente i migranti.Continuano a fare la guerra ai poveracci.Noi da parte nostra porteremo le due vicende in Parlamento per capire cosa intenda fare il governo del cambiamento per impedire azioni così spregevoli da amministratori pubblici.In attesa di questo, se avessero un minimo di dignità dovrebbero presentare le dimissioni per la vergogna. Ci sono 49 persone al gelo e in pericolo di vita da giorni nel Mediterraneo e l’unica cosa di cui si preoccupa Di Maio è di fare verifiche sulle ONG, se abbiano salvato queste persone o se c’era un accordo con gli scafisti.Siamo ancora alla criminalizzazione delle ONG, come ai tempi in cui li definiva taxi del mare.Poi si offendono se li definisci “servi della Lega”…