EPURAZIONI AL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ?
Questo Governo non è solo asfittico ed incompetente, ma anche capace di estirpare la competenza che trova intono a se.Questo, fatemi capire, che tipo di cambiamento è? Si perché, trenta membri del Consiglio superiore di Sanità, organismo di primo livello scientifico che annovera scienziati di chiara fama sono stati allontanati dall’Organismo stesso sulla scorta dei trascorsi politici dei nominati e dei loro parenti. L’attività di controllo è stata utile per definire le sorti professionali dei trenta: fuori tutti dal Consiglio superiore, scienziati con un passato politico.“Apriamo le porte a persone più meritevoli” parole della capogruppo della commissione Sanità alla Camera, Celeste D’Arrando, diploma di tecnico di laboratorio, tre anni da badante e poi formatrice di venditori di assicurazioni ai call center.Il documento, una parziale e raffazzonata inchiesta sui membri del Css, è stato ispirato da fonti aperte (Positanonews, per dire) e ha messo nel mirino sei membri su trenta.Primo bersaglio Prof. Francesco Bove, docente di Anatomia Umana alla Sapienza di Roma, la enquiry mette in evidenza come sia iscritto all’Ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti: ne viene offerto il numero di tessera segnalando che scrive per Repubblica. Il professor Bove è stato, piuttosto, un collaboratore di Paese Sera, L’Unità e del Secolo XIX. Negli Anni Settanta.C’è un capitoletto riservato anche al Prof. Antonio Colombo, luminare della Cardiologia che ha lavorato negli ospedali di Stamford e della Columbia University. «Nessun attivismo politico», s’affretta a spiegare l’indagine, ma il professore di Medicina e Chirurgia ha il torto «di essere uno dei medici che ha operato Berlusconi». All’ospedale San Raffaele, giugno 2016: sostituzione della valvola aortica. Va rimosso.“Serve nuova linfa”, chiude così Giulia Grillo.Io chiudo dicendo che serve tanta costante opposizione perché l’ignoranza – sopratutto si di chi è al potere -, è il peggiore dei mali.
