GHETTO DI VARSAVIA, MURI PRIGIONE E MURI AD ESCLUDERE, POLITICA DELL’ODIO

GHETTO DI VARSAVIA, MURI PRIGIONE E MURI AD ESCLUDERE, POLITICA DELL’ODIO

Giorni della memoria, Shoah e Olocausto ieri. Razzismi di varia natura oggi. Il ghetto di Varsavia e il suo muro prigione, prologo dello sterminio. I muri a detenere, i muri ad escludere, di cemento, di filo spinato, di mari vietati.La storia ufficiale del ghetto di Varsavia cominciò ai primi di ottobre del 1940, quando le autorità naziste occupanti decisero di far affluire in un’unica zona della città la popolazione ebraica non solo di Varsavia, ma anche quella rastrellata dal resto della Polonia. Un muro lungo 18 chilometri e alto tre metri, sormontato da filo spinato, circondò dal 16 novembre un’area urbana estesa pressappoco tre chilometri quadrati rinchiudendo all’interno quasi quattrocentomila persone… CONTINUA SU REMOCONTRO: