IL 2019 INIZIA COM’È FINITO IL 2018
Per 32 persone, tra cui tre bambini, a bordo della Sea Watch, e 17 persone sulla Sea Eye. L’anno nuovo è iniziato com’è finito quello vecchio: a bordo delle navi da giorni perché nessun paese europeo concede l’approdo alle navi che li hanno salvati. Stessa cosa per i braccianti migranti baraccati nella tendopoli calabrese di San Fruttuoso dove un mese fa per un incendio perse la vita il 18enne Suruwa Jaithe, ieri da uno dei bracieri di fortuna con il quale si scaldano si è propagato un nuovo incendio. Ma cosa vogliamo che sia se gente passa il fine dell’anno tra le fiamme di una baraccopoli, il problema della Calabria era l’umanità di Riace mica quelle disumane baracche. Intanto Malta, paese europeo, nell’indifferenza degli altri paesi europei continua indisturbata a vendere passaporti europei a ricchi e spregiudicati faccendieri provenienti dalle repubbliche dell’ex impero sovietico ed a ricchissime e numerosissime famiglie saudite. Consentendo loro di agire, muoversi e trafficare liberamente in Europa, perché i migranti vanno bene solo se hanno il portafoglio gonfio di soldi.
