IN GRECIA NE VEDREMO DELLE BELLE

A me, il fatto che già Kostas Bakoyannis e Kyriakos Mitsotakis, rispettivamente zio e nipote membri di una famiglia altamente politicizzata, siano ritenuti dalla stampa già sindaco di Atene e premier in pectore fa sobbalzare dalla sedia. Mi crea disgusto. Sarebbe il caso che questi giornalisti si mettessero l’anima in pace: in Grecia si è aperta una campagna elettorale, sarà dura e si scontrerà sui programmi e sui contenuti. C’è un popolo che deve scegliere e il verdetto del popolo è sovrano. Perchè, piuttosto che rendere al pubblico dei lettori una narrativa famigliare edulcorata, non si parla del programma di Mitsotakis? Si riassume tutto con una frase dello stesso Koulis, “Resteremo modesti … non cadremo nella tentazione di fare promesse elettorali”. Ma il suo programma, a chi segue la politica greca attentamente e con intelligenza, è già tristemente noto…