LA GIUSTIZIA HA BISOGNO DI SCUSE. MA NON QUELLE DI BATTISTI
Battisti ha confessato gli omicidi. Quindi Francia e Brasile hanno per decenni protetto e coccolato un assassino. Ma Battisti ha anche chiesto scusa. Penso chesiano tutto fuorché sentite, le sue scuse. Che arrivino fuori tempo massimo e che se sei condannato per un crimine che sai di aver commesso devi consegnarti, altrimenti non sei un uomo che lottava per un’ideale (giusto o sbagliato che fosse) ma sei solo un codardo qualunque, traditore anche delle idee per le quali hai commesso quei reati. Adriano Sofri, per dire, si è sempre professato innocente eppure si è consegnato e si è fatto il suo carcere. Per questo merita rispetto: paga le conseguenze delle sue scelte e delle sue azioni, le accetta. Ma ora che questo mezz’uomo di Battisti ha confessato, ora che ha chiesto scusa, ora che è in carcere, ora a distanza di quarant’anni a cosa serve muovere odio e rabbia nei suoi confronti? I familiari delle vittime di Battisti non hanno bisogno delle sue scuse, possono sicuramente farne a meno, ma non hanno neppure bisogno di una vendetta. E’ la giustizia che ha bisogno di scuse. Ma non quelle di Battisti ma di quanti in questi decenni lo hanno protetto e nascosto.
