LA LOTTA ALLA CORRUZIONE DEL M5S
 
        Basta guardarsi indietro per capire la portata rivoluzionaria in materia di giustizia e lotta alla corruzione dell’opera del M5S. Due esempi delle vergognose politiche portate avanti da centrosinistra e centrodestra in materia di giustizia. – Luglio 1997 governo a maggioranza centrosinistra approva, con voti del centrodestra (partito della nazione) la riforma del reato di abuso di ufficio; novità la riduzione delle pene da 5 a 3 anni. Effetto? Niente più custodia cautelare per i colletti bianchi, no intercettazioni e prescrizione più veloce. Risultato? Condanne dei colletti bianchi crollate da 1035 nel 2000 a 45 nel 2006! – 2005 legge Ex Cirielli. Modifica prescrizione di reati dei colletti bianchi spesso spia di corruzione accorciata a 7,5 anni. Risultato? In Italia le prescrizioni si aggirano attorno al 10-11% contro una media europea sotto il 2%! Da 132.000 prescrizioni nel 2014 a 1.468.000 di prescrizioni post Cirielli! Impunità assoluta! E ciò a fronte di statistiche europee che collocano la magistratura italiana ai vertici per produttività! Con le riforme del M5S, lo spazzacorrotti e l’abolizione della prescrizione dopo il primo grado, il paese ritornerà nella media europea dei colletti bianchi, dei politici ladri, dei corrotti davvero in galera. Sono atti di buon senso, quelli del M5S, che diventano rivoluzionari per lo scempio ipergarantista a cui abbiamo assistito nei precedenti 30 anni di governi PD e FI.
