LE ULTIME ORE DI BAGHUZ, SIRIA

La battaglia attorno all’ultimo bastione dell’Isis sembra arrivata alla stretta finale. Le Syrian Democratic Forces – curdi e arabi – l’hanno chiamata Last Chance. Ma l’invito alla resa non è stato raccolto dagli irriducibili che trattengono con loro una trentina di ostaggi (e tra loro si crede possa esserci padre Paolo Dall’Oglio), qualche centinaio tra civili e famiglie dell’isis. Sono meno di dieci i combattenti fondamentalisti che si sono arresi, e per quello che pare di capire dai messaggi di militanti dell’Isis rimasti fuori dal cerchio assediato, la volontà di chi rimane è quella di morire in un’ultima epica battaglia che serva alla narrazione del terrorismo jihadista. L’avanzata degli assedianti è lentissima, rallentata dai terreni minati (sono almeno 4 le vittime delle SDF saltate su mine nelle ultime ore), dai tunnel scavati nel terreno, dagli attacchi suicidi (tre nelle ultime ore) Trattative ? Difficili, l’unica speranza è che ci possano essere degli scambi come cibo in cambio di ostaggi, ma la scelta omicida/suicida, devota al martirio, degli ultimi resistenti dell’Isis la rende flebile.