NETTUNO. RAPPRESENTAZIONE SBARCO FA RIEMERGERE ORRORI DEL PASSATO. ANZIANA PRENDE A BORSETTATE FINTI NAZISTI

NETTUNO. RAPPRESENTAZIONE SBARCO FA RIEMERGERE ORRORI DEL PASSATO. ANZIANA PRENDE A BORSETTATE FINTI NAZISTI

Non sono bastati 75 anni di pace ad un’anziana signora di Nettuno per dimenticare gli orrori della guerra.La fame, il freddo, gli stenti, la paura provati erano ancora lì ben custoditi in uno dei cassettini della sua memoria. Cassettino che si è aperto, improvvisamente, quando nella piazza principale della città, dinanzi al Comune ha visto sfilare carri armati e uomini in divisa armati di tutto punto.Era una rappresentazione, a quanto pare, molto credibile e ben riuscita, per commemorare lo sbarco degli Alleati durante la Seconda Guerra Mondialeche la città di Nettuno stava mettendo in atto, della quale la donna era all’oscuro. In men che non si dical’anziana donna è ripiombata in quel periodo buio, quando gli oppressori facevano i padroni in casa nostra. Si è sentita raggelare il sangue, come allora, quando da giovane camminava nascondendosi da sguardi minacciosi e sobbalzava al più piccolo rumore e dinanzi ad ogni divisa che incontrava. Ha urlato loro di andare via con tutto il fiato che le rimaneva in gola.Ma loro, quei ‘loschi figuri in divisa’, sembravano farsi beffa di lei dai loro cingolati. Avanzano prepotenti e arroganti, come allora. “Andatevene via” ha continuato a urlare per poi sferrare borsettate a destra e a manca come estremo atto difesa. Loro, ‘gli oppressori dell’occupazione tedesca’l’hanno lasciata fare. Hanno compreso la sua rabbia, il suo dolore mai sopito. Il terrore ancora lì vivo e doloroso, custodito in quel corpo ormai avvizzito che non ha mai dimenticato le atrocità provate. Era il 22 gennaio del 1944 quando sul litorale romano tra Nettuno e Anzio attraccavano le navi degli Alleati per contrastare i tedeschiche avevano occupato il Centro e il Nord Italia dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943. I soldati americani riuscirono a cogliere di sorpresa i tedeschi che però non lasciarono la zona. Seguì una lunga battaglia fino alla primavera del ’45 quando i tedeschi si ritirano e gli Alleati liberano la città. Anni bui. Di patimenti e di morte.Periodi che chi ha vissuto sulla propria pelle non dimentica. Neanche dopo diversi decenni di pace