SALVINI E LA PROPAGANDA SUL DOLORE
I commenti che ne sono scaturiti sono stati di una disumanità allucinante: auguri di morte, prese in giro sulla malattia e sulla sofferenza, ma anche sessismo e body-shaming.Quella del Ministro bulletto si è dimostrata ancora una volta una propaganda infantile basata sul dolore e sulla fragilità altrui, facendo leva sulla rabbia e sulla bassezza di certa gente. E chi continua a sostenere tutto questo anziché prenderne le distanze in modo oggettivo, non si offenda se poi viene giudicato come bestia: questo vi dimostrate da soli, senza un briciolo di moralità, nonostante le vostre bocche si riempiano di parole come “democrazia” e “rispetto” che neanche conoscete. PS: caro Matteo Salvini, vorrei ricordarti che è grazie a Emma Bonino se hai potuto divorziare, non alla Chiesa.
