USA PIÙ GELIDI DEL POLO: TEMPERATURE FINO A -50°

Un’ondata di freddo glaciale ha investito gli Stati Uniti centrali. Si registrano temperature più fredde di alcune zone polari. Di conseguenza oltre 2 mila voli sono sstati cancellati. Il gelo miete anche vittime, fino adesso sono otto. L’ultimo è uno studente del campus dell’università dell’Iowa trovato in fin di vita nella hall dell’ateneo alle tre di notte. Nel Midwest le autorità consigliano di non uscire di casa, se non per vera necessità, per il rischio di congelamenti nel giro di appena dieci minuti. A Chicago e dintorni la temperatura ha toccato i -50°C a causa del forte vento. Salvatore Pascale, ricercatore in scienze atmosferiche all’Università di Princeton, ha dichiarato: «è tutto causato dallo stratwarming, il riscaldamento improvviso della stratosfera».Donald Trump in un tweet ha chiesto che fine abbia fatto il global waming (errore di ortografia incluso). I meteorologi ritengono che questa ondata di anomalo freddo sia dovuta alla rottura del vortice polare causato dallo stratwarming.Lo studioso italiano Pascale, ha riferito: «un forte riscaldamento della stratosfera si ripercuote dopo alcune settimane sulla parte inferiore dell’atmosfera alterando e indebolendo il vortice polare, la depressione centrata sul Polo che gira in senso antiorario. Di conseguenza il vortice sviluppa “lobi” che favoriscono la discesa di aria polare e viceversa la risalita di aria più calda fino al Polo. fa parte della normale dinamica dell’atmosfera delle medie latitudini, anche se recenti studi suggeriscono che con il veloce riscaldamento dell’Artico e la scomparsa della banchisa ghiacciata il vortice polare possa indebolirsi e sviluppare più di frequente questi grandi meandri. Ma su questo non c’è ancora unanimità tra gli scienziati». L’Australia contrariamente sta “bruciando” con temperature che sfiorano i +50. Stando a quanto riportato dagli esperti la presenza di fenomeni estremi dovrebbe diventare la normalità.