A VILLACIDRO (CA) PANE GRATIS PER I POVERI. TITOLARE PANIFICIO: ‘RESTIAMO UMANI’
Quando la solidarietà passa dal pane … Ci sono tornata un mesetto fa dopo quasi un anno di lontananza.Villacidro è sempre nel mio cuore.E non solo perché gran parte della mia famiglia d’origine vive là. E’ che quando ci ritorno, sin dai primi minuti,mi sembra di non essere mai andata via. Chi nasce e cresce in un’isola si porta dietro per sempre la sua‘insularità’che nessuna lontananza, lunga o breve che sia, sarà mai in grado di eliminare. Rimani parte di quella terrae di quella gente che è la tua gente.E continui a gioire e soffrire con loro e come loro. Quando sono tornata la guerra del latte era nel bel mezzo di una trattativatra istituzioni e aziende casearie. Strappare un prezzo equo al litro era l’obiettivo di quei pastori perennemente in balia dell’andamento del mercato.Ho parlato con alcuni di loro, ne ho ascoltato le ragioni ne ho condiviso la rabbia e la protesta. Nei racconti di quella gente e dei miei familiari tornava spesso una parola:crisi.La madre di tutti i mali che da tempo si era abbattuta sull’isola relegandola agli ultimi posti del nostro Belpaese.Terra bella e amara, la Sardegna. Una breve vacanza tuttavia non dà il vero polso della situazione,i sensi sono troppi impegnati a riappropriarsi di odori sapori e sensazioni che chiedono prepotentemente di essere soddisfatti.Così quei racconti di vita sofferta spesso rimangono tali, sino a quando non incappi in un articolo di giornale. E scopri che quelle parole erano peggio. Molto peggio. Quella sofferenza per molti di loro era povertà.Era fame.“Non sei solo/a, questo è per te”c’è scritto sulle buste che contengono pane fresco appena sfornato, grissini, focacce croccanti e saporite, messe a disposizione di chi ne ha bisogno,gratuitamente, da un panificio del paese. Siamo umani,dice la titolare del negozio, non possiamo girarci dall’altra parte in un momento così buio per tanti dei nostri concittadini. A volte basta davvero poco, per restare umani!
