AL CINEMA, UN’AVVENTURA. MA CHE FATICA METTERE BATTISTI IN MUSICAL

Esce per San ValentinoUn’avventura, il film di Marco Danieli (Tivoli, 1976, David di Donatello come esordiente perLa ragazza del mondo), che usa le canzoni di Battisti e Mogol in un quasi musical che racconta una love story lunga 15 anni e la intreccia, alla bell’e meglio, con gli eventi del Belpaese. Mogol stesso, con il suo Cet, è stato consulente artistico. Across The Universe(ricordate?) era un quasi musical di qualche anno fa basato su 33 canzoni dei Beatles. Ecco, ci stavamo preparando a scrivere cheUn’avventuraha la medesima ossatura ma, dopo un microbico prelievo visivo (10 minuti di proiezione), siamo tornati bambini, quando ci incantavano Gianni Morandi vestito da Aladino e i famigerati musicarelli, termine dispregiativo – ma non per gli esteti del trash – che designava fotoromanzi musicali girati un po’ alla bersagliera. Eppure la crew di questo neo-musicarello è assai rinomata. Le canzoni, eseguite dagli attori, Michele Riondino e Laura Chiatti, sono state riarrangiate con estro dalla coppia Pivio & Aldo De Scalzi (pluripremiati perAmmore e Malavitadei Manetti Bros), che per esempio rendono in tangoNon è Francescae colorano di psichedeliaBalla Linda. Le coreografie sono del più che navigato Luca Tommassini, attualmente adAmici. Sarà allora il filo narrativo troppo debole: Riondino e Chiatti si dibattono tra una serie di luoghi comuni sentimentali, si direbbe messi lì per incastrare i pezzi tra di loro. E tra un quadro e l’altro della via crucis battistiana si annusano molto e si guardano troppo, prima di tarantolarsi e mettersi a cantare a squarciagola. Così, mentre la love story passa in secondo piano, ci si appassiona solo ai ‘numeri’ legati alle canzoni, alcuni in odore di videoclip, altri di balletto del sabato sera, altri ancora di musical Usa (sotto la pioggia) o di disimpegno soap-romantico alla Ivan Cotroneo. Copiamo qui la tracklist dei 10 pezzi in ordine di apparizione:Io vivrò (senza te),Uno in più, Acqua azzurra, acqua chiara, Un’avventura, Nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto, Non è Francesca, Il vento, Dieci ragazze, Ladro, Balla Linda. Se pure le cover diUn’avventurapaiono spesso anonime (un po’ karaoke, un po’ parodia) stavolta le responsabilità sono sicure: la colpa è di Battisti medesimo, inarrivabile, impossibile da reinterpretare (neanche Mina ci riesce). Per questo, alla fine, meglio uscire dal cinema e farsi una playlist – anzi ricomprarsi i compact – del genio di Poggio Bustone e… Buon San Valentino lo stesso.