CARO SALVINI, GIÙ LE MANI DALLA SCUOLA!

CARO SALVINI, GIÙ LE MANI DALLA SCUOLA!

Uno degli errori più grandi del M5S(il più grosso, aver dato vita a questo governo)è non aver inserito al primo punto del contratto del cambiamento la riforma elettorale.Perché l’insana alleanza si sarebbe dovuta fare solo ed esclusivamente per cambiare il Rosatellum, varata, come ben sappiamo, con l’intento di creare quel che poi è successo, il caos totale, e tornare subito al voto. Avrebbe sprecato il consenso ricevuto il 4 marzo? E allora? Non lo ha forse sprecato dieci volte di più al fianco dei leghisti che giorno dopo giorno li sta portando al disfacimento completo? E non si continui a dire che non c’era altra scelta. C’era eccome:tornare al voto e perché no, restare all’opposizione, tanto per citarne alcune. Ne avrebbe guadagnato in credibilità e soprattutto non si sarebbe dovuto rimangiare tanti di quei provvedimenti che li rendeva diversi dagli altri o al pari di pochi (Ilva, Tap, Tav si/no/forse …).Scuola compresa. Cavallo di battaglia da sempre,ceduta agli alleati appena al governo.Una ferita profonda per chi opera nella scuola ed ha creduto nel cambiamento. Il cambiamento? Certo, ci sarà assicura Salvini.La riforma della scuola è nel contratto di governo, contratto che ci impegna ancora per quattro anni, ha ribadito ieri a ridosso del più lungo e tormentato Consiglio dei Ministri (fonte La Tecnica della Scuola). Intanto,giù le mani dalla scuola se per riforma si intende regionalizzare l’istruzione. Giù le mani dalla scuola se non è per abrogare l’orrenda#buonascuola. Giù le mani dalla scuola se non è per ridare il posto che si merita ad un’istituzione da troppo tempo agonizzante, grazie anche, o meglio soprattutto ai governi di centrodestra, e ancoragiù le mani dalla scuola se non è per ridare dignità ai docenti remunerandoli al pari degli altri insegnanti europei(dal 2008 ad oggi persi in busta paga quasi 1000 euro al mese). Contratto che ‘ci impegna ANCORA per quattro anni’?E, quando, di grazia, caro Salvini, se state al capolinea e scenderete dal treno quanto prima, forse a giorni? Mi fregherei le mani eccome se non fosse per il fatto che a pagare pegno sarebbe solo uno, mentre l’altro che minaccia un giorno sì e l’altro pure di far saltar il banco non avrebbe alcuna difficoltà, in combutta con gli alleati ‘naturali’, a rimetterlo in piedi e a salirci sopra.Alla barba di chi gli ha salvato il c***o votando contro i suoi stessi principi.