CASO SEA WATCH, LA CEI: “PRONTI A OSPITARE I MINORI A BORDO”
E’ ferma lì, nel porto di Siracusa, da giovedi notte la Sea Watch con 47 persone a bordo, 13 dei quali minori non accompagnati. Il no allo sbarco da parte del ministro dell’Interno è irremovibile.La nave batte bandiera olandese, sia l’Olanda ad occuparsene. E’ questa la posizione del governo, non solo di Salvini per il quale i porti sono e rimangono chiusi.L’Olanda però risponde picche ela situazione per i migranti a bordo si complica ulteriormente. Sono completamente stremati, riferisce il portavoce della ong, si domandano perché pur essendo a un passo dalla terra ferma non possano scendere. A tentare di sboccare una situazione che, come le precedenti, rischia di prolungarsi per giorni, intervienela Cei disponibile a farsi carico dei minori a bordo. “La nostra voce si unisce a quella della Chiesa di Siracusa, come pure di altre Associazioni, Istituzioni e Comunità impossibilitate a distogliere ancora lo sguardo da queste vittime”,dichiara mons. Stefano Russo, segretario Cei. In perfetta rispondenza con le parole di papa Francesco da Panama che invita a “smetterla di identificare ogni migrante come portatore di male sociale”. La Cei,dopo aver comunicato che la Comunità Papa Giovanni XIII è disponibile ad ospitare i 13 minori a bordo,è in attesa di una risposta. A Siracusa intanto centinaia di manifestanti si sono riuniti in un presidio al grido di “Facciamoli scendere”, hashtag poi divenuto virale in rete. Chiede di poter salire a bordo anche Nicola Fratoianni,segretario nazionale di Sinistra Italiana, per accertarsi personalmente delle condizioni di donne e minori. E’ in attesa di autorizzazione che il comandante al momento non può fornire e che solo il comando generale può dare. “Valutiamo se indagare l’equipaggio per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”, ha dichiarato Salvini, più deciso che mai a non mollare di un centimetro per quanto riguarda un possibile sbarco. Favorevole però ad assicurare qualsiasi intervento medico o di altro genere se richiesto.Non c’è nessuna emergenza, assicura la Procura. E intanto, in questo braccio di ferro estenuante, un’altra lunga notte cala sul porto che non accenna ad aprirsi
