COPYRIGHT, VIA LIBERA DAL PARLAMENTO EUROPEO

COPYRIGHT, VIA LIBERA DAL PARLAMENTO EUROPEO

Il Parlamento europeo riunito in seduta plenaria a Strasburgo ha approvato la riforma del copyright, con 348 voti a favore e 274 contrati (36 astenuti). Superato quindi l’ultimo ostacolo ora resta, prima che la Direttiva venga attuata, da ricevere il via libera formale del Consiglio dell’Unione europea. La direttiva intende garantire che diritti e obblighi del diritto d’autore di lunga data si applichino anche online: YouTube, Facebook e Google News sono alcuni dei nomi di gestori online che saranno direttamente interessati da questa legislazione.La direttiva si impegna a garantire che Internet rimanga uno spazio di libera espressione. Hanno votato no sia il M5s che la Lega, contrari anche la sinistra (Gue), i Verdi. Favorevoli invece i francesi del Rassemblement di Marine Le Pen. Nonostante le proteste di Wikipedia che ieri si è volutamente oscurata, il testo esclude l’enciclopedia online dal rispetto delle nuove regole. I ‘giganti del web’ saranno direttamente responsabili dei contenuti caricati sui loro siti, compresi gli aggregatori di notizie. Così il presidente del Parlamento Antonio Tajani : Il Parlamento Europeo, “ha scelto di mettere fine all’attuale Far West digitale, stabilendo regole moderne e al passo con lo sviluppo delle tecnologie”. Una riforma che promette di cambiare il web e di farci dimenticare ciò che fino ad ora abbiamo potuto vedere. Infatti Google, Facebook, Youtube dovranno pagare gli editori o i discografici per poter usare i loro contenuti e negoziare con loro. Grande soddisfazione da parte del presidente dell’Associazione Italiana editori, Ricardo Franco Levi: “Una bella pagina e una grande giornata per la cultura e l’Europa”, ha affermato.