DAL FORUM AMBROSETTI
Il rapporto Ambrosetti dice una cosa vera: il debito è sostenibile se la crescita del reddito supera il costo dell’indebitamento. Quest’anno la crescita monetaria sarà di poco superiore a un punto (0,2% di aumento reale e 1% di inflazione) mentre il rendimento dei titoli del Tesoro in media è del 2,6%. Dunque se il tasso di crescita del reddito nominale è più basso del tasso di interesse c’è da preoccuparsi. Ma nessuno ha una ricetta per spingere la crescita più velocemente del debito. Se aumentiamo il deficit i mercati ci puniscono, se puntiamo sull’avanzo primario affossiamo la crescita. Prima o poi ci arriveranno alla Moneta Fiscale i geni della politica, dell’economia e della finanza ? A scanso di equivoci abbiamo scritto che la Moneta Fiscale non è la pietra filosofale. Semplicemente, in un’economia con un forte sottoutilizzo delle risorse produttive, immettere potere d’acquisto spinge la produzione e solo marginalmente i prezzi. Se la bilancia commerciale è sotto controllo (grazie al miglioramento di competitività per la riduzione del cuneo fiscale) l’effetto moltiplicativo è ai massimi. La MF mobilita risorse inutilizzate, accelera gli investimenti e spinge le banche a far ripartire il credito. I rischi esistono: la crescita potrebbe essere inferiore alle aspettative e si potrebbe aprire un buco di bilancio. E’ improbabile e comunque abbiamo previsto delle contromisure. Ma quali alternative abbiamo ? Il M5S supera la mia capacità di comprensione. Prima l’uscita dall’euro, poi il referendum sull’euro, quindi la Moneta Fiscale (molto votata sul blog di Beppe Grillo), infine un programma europeista con la riduzione di 40 punti di debito in 10 anni non si sa in quali modi. In Europa l’alleanza con Farage, poi il tentativo con Alde il gruppo liberista del belga che ha insultato Conte. In Italia prima i contatti con il PD poi il governo con la Lega. Per le elezioni europee prima l’avvicinamento ai gilet gialli gli indomiti contestatori dell’austerità poi i complimenti alla Merkel che condiziona la politica economica europea. Non ce la posso fare: penso solo alla Moneta Fiscale e cioè a una moneta complementare all’euro a circolazione interna.
