GILET GIALLI: ENNESIMO SABATO DI SCONTRI A PARIGI E IN TUTTA LA FRANCIA

Parigi di nuovo a ferro e fuoco, ennesimi scontri tra casseur e polizia, mentre il corteo dei gilet gialli, partito alle 12,30 (ora locale) da Bercy, raggiungeva Place de la Republique. Tra la folla dei manifestanti, alcune teste calde hanno bruciato cassonetti, materiale di cantiere e danneggiato auto, poi hanno lanciato oggetti contro gli agenti, che hanno risposto con lacrimogeni. Le tensioni sono esplose sul boulevard Richard Lenoir, non lontano dalla Bastiglia. Oltre130 i fermi della polizia e anche nella zona della Bastiglia alcuni cassonetti sono stati dati alle fiamme. Un corteo ha raggiunto Place de la Republique mentre un secondo corteo, che doveva partire da Bercy, è stato bloccato dalla polizia. Previsto un elevato schieramento di Forze dell’Ordine, sono 60mila gli agenti schierati in tutta la Francia di cui oltre 5 mila nella sola capitale.Verso mezzogiorno il ministro dell’Interno, Christophe Castaner è arrivato all’Eliseo da Emmanuel Macron per fare il punto della situazione di questo sabato che annunciava già una forte tensione, visto l’ultimatum di gruppi di gilet gialli. Quasi una sorta di rievocazione del 16 marzo, caratterizzato da gravi incidenti registrati sugli Champs-Elysees. Interdetta le zona Avenue de la Grande-Armée, così come tutta quella attorno alla cattedrale di Notre-Dame, devastata lunedì scorso da un incendio. Molte stazioni della metropolitana chiuse, aumentate le misure di sicurezza per tutti i siti a rischio, dall’Assemblée Nationale all’Eliseo. Quattro sono i cortei previsti nella capitale e uno dovrebbe raggiungere il centro di Parigi.Alle 14 secondo i dati forniti dal ministero dell’Interno i manifestanti erano 9,600 (in tutta la Francia), 6700 a Parigi.Scontri a Bordeaux dove i manifestanti si sono radunati alla Place de la Bourse.A Tolosa migliaia si manifestanti e decine di motociclisti sono convenuti a Place Jean-Jaurès.Anche a Lione la polizia sta rispondendo con il lancio dei lacrimogeni.