LA BANCONOTA DA 500 EURO DAL 27 GENNAIO NON SI STAMPA PIÙ

Le banche dell’area Euro, dal 27 gennaio 2019, non stamperanno più la banconota da 500 euro. La comunicazione è arrivata poche settimane fa dalla Banca Centrale Europea. Al momento ce ne sono in circolazione più di 520 milioni, con un valore di circa 260 miliardi di euro, stando a quanto stimato dalla Bce. Nell’Eurozona questa banconota non ha più senso di esistere a causa proprio del suo ampio ‘taglio’. In altre parole, la banconota da 500 si prestava bene per attività illegali ed era considerata la più insicura del lotto delle banconote facenti parte dell’Euro. Le banconote comunque continueranno a essere stampate fino al 26 aprile sia in Germania sia in Austria. Il consigliere della Bundesbank, Carl-Ludwig Thiele, ha biasimato sia l’abolizione della banconota da 500 euro, che rappresenta appena il 3% degli scambi ma un’enormità, in termini di valore, quasi 300 miliardi di euro, il 30% del tutto il contante, sia il piano della Commissione europea di introdurre un tetto ai pagamenti in contanti. C’è il rischio, ha aggiunto, che “pezzo dopo pezzo muoia la libertà”. Il Wall Street Journal aveva già riportato che alla base delle critiche rivolte al taglio da 500i vi è una logica molto semplice, ossia, per 1 milione di dollari in contanti, sono necessarie 10 mila banconote da 100 dollari. Con la banconota da 500 euro, si avrebbe bisogno solo di circa 1.450 banconote per lo stesso importo in contanti al tasso di cambio corrente. Questo consente di far circolare denaro “sporco” più agevolmente, dato che più alto è il valore di ogni pezzo, meno spazio occupa il denaro. Questo taglio dell’euro, in Spagna avea preso il soprannome di Bin Laden, idea bizzarra e satirica diffusasi durante il boom immobiliare, e poi dissipatosi con la sua uccisione nel 2011. Il soprannome voleva indicare come i 500 euro fossero tanto dibattuti quanto ricercati, ma impossibili da visualizzare, proprio come Bin Laden. A prescindere da tutto, le banconote da 500 euro continueranno ad avere valore legale e a essere scambiate dalle banche centrali europee, senza limiti di tempo .Sarebbe comunque opportuno scambiarle con tagli più piccoli. La sparizione definitiva delle banconote da 500 in realtà non avverrà mai, salvo appunto che ritornino alle banche centrali tutti gli esemplari. Ma questa è un’ipotesi improbabile. Le banconote da 500 euro rappresentano il 2,4% del totale delle banconote in circolazione e il 20% del totale del valore complessivo delle banconote in circolazione. Lo scorso settembre sono stati immessi in circolazione le nuove 100 e 200 euro. Anche le piccole monete da 1 e 2 centesimi non saranno più coniate. Circolano circa 7 miliardi di monetine di quel tipo e dunque man mano si vedranno, nei negozi, degli arrotondamenti. Speriamo non a discapito dei consumatori.