LA MAZZATA ALL’ AV DAL CORRIERE

LA MAZZATA ALL’ AV DAL CORRIERE

Questa è un’inchiesta della Gabanelli sull’AV che i sostenitori della Torino Lione dovrebbero leggere attentamente.– La maggior parte dei treni av in Italia è in ritardo. Non sapevo che il tratto direttissimo Firenze Roma è utilizzato anche dai treni regionali e che è per questo che si va a rilento rispetto al resto della rete: la metà della velocità progettata, 150 kmh in media. E’ la causa principale dei ritardi continui: 10 minuti la metà dei treni, il che non è grave, solo che non è molto “giapponese”, non ci si fa una bella figura, e c’è un più 20% di ritardi di mezz’ora. Troppo. In questo tratto l’av de facto non esiste, però il biglietto si paga intero. E non è l’unica.– Succede anche che i tratti più sono lunghi, più la probabilità dei ritardi aumenta per treni precedenti in avaria, imbottigliamenti nell’area ferroviaria delle stazioni, problemi alla rete elettrica.– Le compagnie telefoniche non trovano conveniente mettere le centraline nei lunghi tratti in galleria, per cui tutte le tratte che ne hanno sono prive di connessione e di wi-fi.– La famosa concorrenza con Italo ha portato vantaggi solo per i treni fuori dalle ore di punta, per le altre ore il costo dei biglietti è aumentato.– Italo non ha adeguato i suoi treni al sistema di compensazione in curva per cui non possono sfrecciare a 360 kmh.– Grande sorpresa finale: impossibile usare i Frecciarossa 1000, che vanno fino a 350 kmh, PERCHE’ TROPPO COSTOSI per la manutenzione, bloccati per tale ragione perfino dal precedente governo. I treni più veloci sono, più costano tanto da non poter essere utilizzati.Meditino gli entusiasti sostenitori della lunghissima Milano-Parigi da percorrere “in 4 ore”, la tecnologia è complicata e molto costosa