L’IDENTIKIT DEI KILLER DELLO SRI LANKA

L’IDENTIKIT DEI KILLER DELLO SRI LANKA

“Chi ha seminato morte ha seguito una coreografia consolidata. Ha presi di mira le chiese e gli hotel perché cercava luoghi gremiti in modo da provocare un altro numero di vittime e obiettivi che avessero una risonanza internazionale. Ha mescolato agenda locale e globale con l’azione stessa. Ha manovrato per dividere le comunità religiose (laggiù sia i cristiani sia i musulmani sono una minoranza, ndr) mettere in imbarazzo l’esecutivo, evidenziare i buchi nelle difese. Ha sfruttato le tensioni nelle istituzioni per passare sotto il radar. Ha suscitato reazioni, compresa quella del Papa per dimostrare l’efficacia della missione. (…)Forse i killer hanno scelto l’isola perché ritenevano che non fosse in guardia contro i jihadisti, uno schema, che potrebbe ripetersi in altre aree periferiche del mondo con conseguenze comunque pesanti. Bastano un luogo di culto ed un albergo.