L’ISTINTO DI POSTARE SU INSTAGRAM E’ ROBA DA GIOVANI – VE LO SPIEGA UN EX INFLUENCER

L’ISTINTO DI POSTARE SU INSTAGRAM E’ ROBA DA GIOVANI – VE LO SPIEGA UN EX INFLUENCER

Partiamo da qui: Instagram è da giovani, Facebook è da vecchi. Alzi la manochi di voi vecchi che mi seguite abbia Instagram e se la risposta è “sì”, come lo usate? Quanto lo usate? Fate le stories?Perché la faccenda sta tutta qui. I vecchi usano facebook per condividere le loro immagini, i propri pensierini o dei pensierini di altri o dei link a pensierini e pensieroni già scritti da altri in maniera più articolata, oppure a condividere cose che in teoria dovrebbero fare ridere, tipo la formica più grassa del mondo o il castoro bagnato fradicio che costruisce grattacieli di marzapane con la cazzuola.I vecchi adorano perdersi in discussioni interminabili su Salvini, Di Maio, lo ius soli, il Venezuela, il reddito di cittadinanza, la flat tax, il ruolo di Mogol nel caso Battisti, le serie tv, lo sceneggiato di Rai Bronaz, lo spread, l’ultimo episodio da#ilgiornodopononsuccedemaiuncazzodi Report, la battuta di Brunetta sui Ricchi e Poveri, lo scandalo del 13 marzo, di quanto è dimagrito Bred Pitt, di quanto è ingrassato Giletti e della sua casacca gialla, di Macron, del cinese , degli aerei che cadono, dell’ora legale…. insomma di stronzate da bar che in inglese si dice con una parola sola che è “facebook”. E ai giovani? No, dico, ai giovani gliene frega qualcosa di tutte ‘ste chiacchiere da bar (in inglese “facebook”)? No. Zero. E allora si rifugiano su instagram dove postano foto e soprattutto generano stories su stories di quello che fanno, stories che dopo 24 ore scompaiono e chi s’è visto s’è visto, proprio come al bar vero, non come il bar finto (facebook) dove rimane traccia. E adesso arriva lo#scopinculistache fa “Sì, però anche delle stories da qualche parte del mondo in qualche server del mondo rimane traccia e…”. Sì, va bene, ma non stiamo parlando di questo, stiamo parlando dei vecchi che usano Facebook e dei giovani che Instagram e che se proprio un vecchio si vuole mettere a usare Instagram noterà sin da subito che quello non è il suo strumento e sapete come? Si accorgerà immediatamente di non avere l’istinto a produrre delle stories e quella molla ce l’hai o non ce l’hai. E i vecchi non ce l’hanno, quindi continuano a stare su facebook (i casi umani più complicati li trovate su Linkedin e Twitter) e a lasciare traccie del proprio passaggio, come fanno i cani. Soccia che storia! A ognuno il suo social.