SIETE BAGLIONISTI O CELENTANIANI ?

Da un anno a questa parte mi sono riscoperto baglionista. Chiariamoci: sono un fan della prim’ora di Claudio Baglioni che da ragazzo ascoltavo a manetta quando stavo giù per qualche delusione amorosa. “Solo” e “Poster” hanno fatto da sottofondo ai momenti più struggenti della mia adolescenza. Oggi però ho nei confronti del cantautore romano un altro tipo di approccio: mi piace molto il disincanto con cui affronta il suo secondo Festival di Sanremo, stavolta nei panni del “dirottatore” artistico. Lo avete visto negli spot con Rocco Papaleo? Ha una faccia da comica muta, fa ridere solo a vederlo! E nello spot che sta circolando in cui ruzzola dalle scale dell’Ariston? Ma quanti suoi colleghi avrebbero avuto il coraggio di prendersi in giro così ? L’avrebbe mai fatto Adriano Celentano? Ecco, se c’è uno che è diventato insopportabile è proprio il molleggiato: non è come il vino che invecchiando migliora. Anzi. Continua a legittimare di se’ l’immagine di un guru, una specie di profeta del bene che spaccia le ovvietà per verità assolute. Il cartone animato che lo vede protagonista è di una noia mortale e ce lo consegna ora persino nelle vesti di supereroe senza macchia e senza paura. Ecco, io sinceramente preferisco Baglioni che ha avuto il coraggio di fare i bisognini sul suo monumento. E voi cosa ne pensate ? Al netto ovviamente dei compensi stratosferici dell’uno e dell’altro. Ma questo è un altro discorso …