SU CLAUDIA GERINI OPINIONISTA, SONO PREVENUTO
Lo confesso, sono prevenuto, ma anche consapevole dei risultati. Perché sprofondo sempre in una sorta di vago imbarazzo quando vedo e ascolto unattore o un’attrice partecipare a un talk-show politico? Mi sembra che dicano solo scempiaggini, sia pure con le migliori intenzioni, facendo la voce seria come per essere presi sul serio. Impossibile, però. La conferma l’altra sera con Claudia Gerini ospite di Lilli Gruber, su La7, insieme al giornalista Marco Travaglio e all’economista Irene Tinagli. Ho dovuto cambiare canale a un certo punto, non riuscivo proprio a reggere l’attrice, certo brava al cinema e apprezzabile per il suo impegno personale contro la malnutrizione infantile, nei panni di una commentatrice politica che strologava sulla tenuta del governo, sul processo a Salvini, sui temi dell’immigrazione, sui porti aperti o chiusi…
