TORNA LA PASQUA DI SANGUE IN IRLANDA

TORNA LA PASQUA DI SANGUE IN IRLANDA

Tornano le pasque col sanngue in Irlanda. Soltanto un episodio? Una donna è morta ieri a Derry in Irlanda del Nord. Colpita da una pallottola vagante, mentre si confrontavano tra loro la polizia britannica e i manifestanti, alcuni dei quali pare appartenessero a una colonna militarizzata e rediviva dell’Ira, in dissenso con la vecchia dirigenza. I combattenti cattolici per l’unificazione delle Irlande avevano rinunciato da tempo alla lotta armata e hanno stigmatizzato l’episodio. La vittima, una giornalista pacifista, si trovava nella stretta prossimità dei poliziotti britannici. E’ stato lì che è arrivato a segno il colpo, proveniente dal versante dei manifestanti. Più di cronaca e di storia che di politica i commenti. Un richiamo alla vera e propria guerra del 1916 (la così detta Pasqua di sangue). Difficile prevedere se l’ala combattentistica dell’Irlanda, residuale, cattolica e di orientamento repubblicano e indipendentista, nonostante al momento sia largamente minoritaria possa preparare il preludio di qualcosa di più grave. Ovvio il riferimento di cronaca alla battaglia sulla brexit, in corso a Londra. Durissima e numericamente decisiva, almeno finora, la componente nordirlandese, protestante e  unionista: vogliono che la brexit coincida con la definizione di confini rigidi con la Repubblica d’Irlanda. L’Irlanda del Nord con Londra e sempre più lontana da Dublino. Mediazioni possibili: la temporanea permanenza di Londra nell’unione doganale (il così detto back stop), come dire che Dublino (fino a quando?) resterebbe meno lontana dai cugini di Derry. In una parola, c’è chi tende a rinsaldare quelle barriere che avevano determinato guerre e sangue e che erano state attutite dall’entrata nella Ue di Regno Unito e Irlanda. Dall’altra parte c’è chi le vorrebbe mantenere più leggere il più a lungo possibile. Sufficiente ragione di scontro per riattizzare i fuochi sotto la polvere degli inizi del ventesimo  secolo e quelli del ventennio di fine secolo (1976-1996)? Qualche brivido per chi cerca di indovinare il futuro. Nel frattempo Theresa May pare preoccuparsi d’altro. Ma il corto circuito tra brexit e questione irlandese potrebbe ridare fuoco alle polveri del passato.