VIAGGIO ALL’INFERNO, E RITORNO, INSEGUENDO PROSERPINA
Come tutti i gatti che si rispettino anche il Randagio a tratti si dilegua, senza spiegarne il motivo o dire dove abbia intenzione di andare a rincantucciarsi… Ma oggi ecco che ricompare, e quasi intimorisce vederlo riemergere da quel fondo di “solitudini distese”… perché non poteva che ritornare gravido di pensieri, sull’inverno che è andato, sulla primavera che arriva, e quale buio, e quale rinascita. E rieccolo, giusto ad Aprile… il più crudele dei mesi. Continua, il Randagio, ad essere d’accordo con il poeta, che sappiamo ne scoprì il segreto… quel generare lillà dalla terra morta, confondendo memoria e desiderio… mentre l’inverno fugge via dileguandosi con tutto quello che di te è riuscito ad arraffare approfittando del buio. E quest’anno ha fatto non poco bottino…CONTINUA SU REMOCONTRO:
