AL #CRETENFUNZIONEL SPIEGATO DA UN EX-INFLUENCER

AL #CRETENFUNZIONEL SPIEGATO DA UN EX-INFLUENCER

Oltre agli #scopinculisti,i #protagonistidelterziario, i #protagonistidistocazzo, i #nulla e tantissime altre categorie di utenti facebook, non è raro imbattersi nel #cretènfunzionèl. A differenza dell’analfabeta funzionale che non capisce quello che sta leggendo, il #cretènfunzionèl capisce ciò che comprende e sente il bisogno impellente di commentare utilizzando una faccina animata, una gif, un meme, una foto o un link a un video o a un sito internet. Perché lo fa? Non sa scrivere? No, no il #cretènfunzionèl sa anche scrivere, ma non vuole esporsi e preferisce utilizzare contenuti già pronti che lo fanno ridere. Sì, perché il #cretènfunzionèl è fiero del suo commento preconfezionato e soprattutto lo fa ridere. Il #cretènfunzionèl extreme ha una cartella piena di gif animate, foto divertenti, meme da utilizzare ogni volta che si presenti l’occasione ed in questo modo può commentare anche lui i profili degli amici o di sconosciuti con più “audience”. Il #cretènfunzionèl svolge un ruolo importantissimo nelle dinamiche da bar di facebook e si contrappone alla mesta figura dello #scopinculista e del #protagonistadelterziario con simpatia, purtroppo percepita solo da lui. Guai a mettere “mi piace” o faccina che ride o addirittura “cuore” a un commento di un #cretènfunzionèl. Questo riconoscimento genera in lui un incentivo a commentare altre volte e a stupire con gif animate e meme nuovi. E il risultato è sempre un disastro. Il consiglio da ex-influencer è quello di ignorarli, solo in questo modo si rivolgeranno altrove in cerca di autodivertimento, ma se vi divertono teneteveli stretti e mettete pure “mi piace”, faccina che ride con le lacrime o “cuore”. Non ve li toglierete più di dosso.