BISOGNA ESPELLERE L’UNGHERIA DI ORBAN DALLA UE

BISOGNA ESPELLERE L’UNGHERIA DI ORBAN DALLA UE

“La platea dell’odio si è allargata”. Loredana Lipperini, conduttrice a Radio Rai3, ha parlato di Primo Levi. Ed è stata inondata di messaggi antisemiti.Penso come lei che abbia fatto bene a non cancellarli. Sono la realtà italiana, come anche in altri paesi, di un montante antisemitismi. Come in Ungheria, dove il Premier Orban fa campagna elettorale contro il simbolo dell’ebraismo “cattivo”, il superstite dell’holocausto, il finanziere Soros, e contro l’Unione Europea,Jean-Claude Juncker. Spero vivamente per il Partito Popolare Europeo che traggano le conseguenze. Perché se l’Unione Europa è un’”Unione di Valori” etici, morali, quelli vanno fatto valere. Senza compromessi. Fino all’espulsione del Fidesz di Orban dal gruppo, fino alla sospensione dell’Ungheria dall’Unione. E se qualcuno vuol seguire i nazionalisti-razzisti gli vada mostrato la porta. Quella per uscire. Meglio esser meno ma uniti nei valori – e ironia della sorte, quei valori stampati ai quali i nazionalisti sovranisti sono molto attacchati non si stampano nei loro paesi, ma da noi.Comunque, chi non vuol ascoltare, faccia l’esperienza del neo-isolazionismo nel 21mo secolo.Buon viaggio. L’antisemitismo, il razzismo, il becero nazionalismo non si combattono con le buone parole, ma con la mano dura.Dopo un Chamberlain è dovuto arrivare un Churchill per piegare il mostro nazionalsocialista-fascista che si nutriva delle medesimi fonti dei nazionalisti antisemiti di oggi. Loredana Lipperini21 febbraio alle ore 20:13Abbiamo parlato dunque di Primo Levi e dunque sono arrivati messaggi di chi diceva “basta con questi ebrei” e “dovete fare cultura, non politica”. Rispetto a qualche anno fa, un peggioramento: questi sms arrivavano quando parlavamo di rom. Dunque la platea dell’odio si allarga. Comunque li ho letti, li abbiamo pubblicati. Non è tolleranza, è esposizione della realtà. Questi sono ascoltatori di radio tre. Amano i libri e la musica, ma non vogliono sentir parlare di ebrei. Che piaccia o no, è la realtà, e penso sia indispensabile conoscerla. Per quanto mi riguarda, dismessi i panni della conduttrice, aggiungo: per combatterla.