CASO DICIOTTI. GASPARRI PROPONE NO ALL’AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO SALVINI
Giunta per le Immunità atto secondo sul caso Diciotti.A distanza di una settimana, dal ricevimento della memoria difensiva da parte di Matteo Salvini,il presidente Maurizio Gasparri, nonché relatore del caso, ha proposto stamattina il diniego all’autorizzazione a procederecontro il ministro dell’Interno. Ha agito per la tutela dello Stato: è questa la motivazione avanzata dopo aver esaminato i 16 fogli contenenti le ragioni esplicitate dal vicepremier. Si trattò di ‘tentativo strategico dell’Esecutivo di risolvere in maniera strutturale il problema dell’immigrazione irregolare“. Parole tendenti a escludere qualsiasi movente privato o politico-partitico.Fu una decisione collegiale, concordata coi vertici del governo, da qui la proposta di diniego. Proposta che la Giuntainizierà a discutere da oggi pomeriggio fino a domaniaffinché si giunga nel giro di una settimana ad una votazione. Al suo interno punti da sciogliere e diverse criticità da superare da parte di alcuni membri della Giunta. Gasparri informerà inoltre la presidente del Senato Casellatiaffinché invii ai giudici del Tribunale di Catania gli atti firmati dal premier Conte e dai ministri Di Maio-Toninelli, inviati in allegato alla memoria difensiva del vicepremier. Ci fu maretta in seno alla Giunta Immunità la scorsa settimana per via di quelle due missive. Una procedura anomala, così fu bocciata dal segretarioPietro Grassoin quanto l’unico interlocutore è e rimane il solo Salvini.Chiese che quelle missive venissero fatte recapitare al Tribunale dei ministri.Richiesta accolta oggi da Gasparri
