GABRIELE LA PORTA. SCOMPARSO A 74 ANNI IL FILOSOFO DELLE NOTTI RAI
Se n’è andato, all’età di 74 anni, Gabriele La Porta, dopo una lunga malattia, verso il suo ultimo viaggio, come ha scritto suo figlio Michele nel dare l’annuncio della sua morte su Radio Colonna. Un viaggio inevitabile perché nella logica della vita e la morte, ma non per questo meno doloroso, dice Michele che del padre ne ricorda soprattutto la dolcezza e gli insegnamenti ricevuti: ‘Un giorno verrò a trovarti. Tu lascia libero un posto accanto a te’. La Porta è stato un volto storico di mamma Raiper la quale ha lavorato per ben 42 anni sia come direttore di Rai 2 che come conduttore del palinsesto notturno e poi direttore di Rai Notte. ‘Un uomo che ha lasciato parecchie tracce del suo lavoro’dice Giancarlo Magalli ricordandone la grande signorilità e l’immensa cultura che traspariva nelle conduzioni dei suoi programmi. Scuola aperta, Tra scuola e lavoro, Ricerca del mito, Incontri nella notte, Colloqui con scrittori contemporanei, Novecento: storia della letteratura italiana dal 1945 ad oggi, Segnali: appunti sui giovani d’oggi, sono solo alcuni titoli dei tanti programmi che portano la sua firma. Romano, classe 1945, una laurea in filosofia, era un grande appassionato di Giordano Bruno del quale ha tradotto alcune opere. Il suo esordio in Rai all’età di 23 anni.Personalità poliedrica,è stato docente universitario, giornalista professionista, editorialista, direttore e conduttore soprattutto di programmi culturali. Suo il programma Rai ‘Ti presento Sophia’, interamente dedicato alla storia della filosofia in coppia con lo scrittore Giuseppe Carlotti.Scrittore di successo,oltre al filone filosofico, ha pubblicato libri aventi come tema la magia e la trilogia di A come anima, A come amore e C come cuore, a conferma della vastità dei suoi interessi. Nel maggio del 2010 va in pensione ma solo dai suoi impegni per la Rai che lascia per passare al palinsesto televisivo Cinquestelle, presso il quale conduce ‘Come state?’, una diretta di 4 ore fatta di tematiche sociali e telefonate del pubblico. Tra un programma e l’altro non disdegna la direzione di EcoRadio e la conduzione della rubrica letteraria La Grande Madre.Poi la lunga malattia. Il 19 febbraio scorso l’ultimo viaggio.
