GARANTISTA, LA PAROLA PIÙ USATA, CORRUZIONE ED EVASIONE ABOLITE
C’è una parola infida e furbastra divenuta di moda solo nel nostro Paese che, statistiche alla mano, è uno dei più corrotti al mondo. Quante volte infatti sentiamo cantare, urlare, proclamare fieramente :“Io sono garantista”. Che poi significa: “marameo, ci sono mille scappatoie, i processi durano un’enormità, la prescrizione salva quasi tutti i colpevoli dei reati ascritti ai colletti bianchi, almeno quelli che hanno i soldi e si possono permettere i migliori avvocati, e di tirarla per le lunghe”.Per carità, chiunque è innocente fino a prova contraria, e da noi con tre interminabili gradi di giudizio lo è spesso a vita, a prescindere da ciò che ha commesso e di cui è accusato, ma io sto diventando così malfidato che quando sento qualcuno dire: “Io sono un garantista”, mi domando che cosa mi nasconda e di che cosa abbia paura per avercela tanto con i giudici.Esagerato ? Può darsi, ma come diceva Andreotti, che di queste cose s’intendeva, “a pensare male si fa peccato ma…”.”Corruzione” è invece pronunciata a mezza bocca, persino quando si riferisce a Formigoni, per il quale si parla di “commozione”, “lacrime” ecc., come se tutti i giudici che lo hanno condannato fossero i cattivi di certe favole. Stiamo vivendo davvero in un mondo alla rovescia, nel quale chi non delinque e ritiene, pur senza gioirne, che i colpevoli vadano puniti, diventa un “manettaro”, un “giustizialista”. Insomma, è lui il reietto della società. Bah
