GAZA, SBLOCCATI GLI AIUTI, LE SPERANZE DI VITA AIUTANO LA PACE

GAZA, SBLOCCATI GLI AIUTI, LE SPERANZE DI VITA AIUTANO LA PACE

In 40 mila sabato alle manifestazioni a ridosso delle linee con Israele. Quattro morti e più di 300 feriti, ma si temeva peggio. Un massacro simile a quando da Gerusalemme Ivanka Trump e suo marito Jared Kushner celebravano il trasferimento dell’ambasciata Usa nella città santa, e a Gaza furono uccisi in poche ore oltre sessanta palestinesi.Ieri la “Marcia del milione” è stata più disciplinata del previsto grazie al servizio d’ordine di Hamas. Liberati da Israele i ‘Relief found’, fondi di soccorso di Paesi donatori. Riaperti i varchi di Kerem Shalom ed Erez. Grandi mediatori gli egiziani. La qualità della vita nella Striscia è ai minimi termini. Netanyahu più “morbido” in vista delle elezioni. La lite è sempre per la coperta. I movimenti tellurici che fino a ieri l’altro hanno interessato la Striscia di Gaza potrebbero “miracolosamente” placarsi, grazie ai 300 milioni di dollari in arrivo come “relief fund”. Sono soldi destinati, in ultima analisi, a migliorare le precarie condizioni di vita della popolazione palestinese, stipata come sardine in una specie di immenso campo di concentramento a cielo aperto… CONTINUA SU REMOCONTRO: