IL GIALLO DELLA FIGLIA DELL’AMBASCIATORE COREANO A ROMA

IL GIALLO DELLA FIGLIA DELL’AMBASCIATORE COREANO A ROMA

In questi minuti i principali organi di stampa riportano una notizia che se confermata costituirebbe quanto meno questione di grande imbarazzo per il nostro Paese: uomini dei servizi di sicurezza della Corea del Nord avrebbero prelevato, cioè rapito, sul suolo italiano la figlia dell’ex ambasciatore a Roma di quel Paese.Ripeto: prelevata, rapita e riportata contro la sua volontà in Corea del Nord.Se questa notizia venisse confermata (mentre dalla Farnesina viene posto un rifiuto a commentare questa vicenda) costituirebbe un fatto imbarazzante e anche grave per il nostro Paese: servizi di sicurezza di Paesi stranieri possono operare sul nostro territorio prelevando una persona, in questo caso una minorenne, e rimpatriarla contro la sua volontà? Una situazione inaccettabile.Il governo, il ministro degli Affari Esteri, il Ministro dell’Interno, che capisco impegnato nel denunciare tutti i giorni il pericolosissimo rischio dell’arrivo di qualche Ong sulle nostre coste, vengano a riferire senza indugio in Aula su cosa sia effettivamente accaduto.Peraltro il nostro Paese non è nuovo purtroppo a fatti di questo tipo. Nella legislatura scorsa ci trovammo di fronte all’imbarazzante caso Shalabajeva, non vorrei che ci dovessimo trovare di fronte ad un caso analogo per una seconda volta. Quindi per tempo chiedo che il governo riferisca in Aula e di dare al Parlamento e al Paese notizie chiare su quello che sta accadendo sul nostro territorio nazionale.