LA POLIZIA IDENTIFICA I GIORNALISTI A PRATO

LA POLIZIA IDENTIFICA I GIORNALISTI A PRATO

Ricapitoliamo.A Prato c’è una manifestazione di Forza Nuova, per commemorare il centenario della nascita del fascismo.Alcuni giornalisti si recano sul posto. Per fare cronaca, o per seguire, vedere, capire.È un reato presenziare a una manifestazione, per vedere di che si tratta? Non credo.Io non sono giornalista (ho “buttato” il tesserino da pubblicista una venticinquina di anni fa, forse più).Se avessi voglia di vedere una manifestazione di Forza Nuova, o che so, di un centro sociale, devo chiedere permesso a qualcuno? Spero di no. Bene, a Prato i forzanuovisti urlano “ebreo” a Gad Lerner, che era lì per vedere, per curiosità.Le forze dell’ordine che fanno, in tutto ciò?Identificano… i giornalisti No, però non dobbiamo temere ci sia una una emergenza autoritaria, e un po’ razzista.Alcuni compagni Pd mi dicono che non è utile creare un clima emergenziale, è peggio.Alcuni compagni ancor più di sinistra, simpatizzanti dei gilet gialli, mi dicono che fare campagna anti-Salvini peggiora le cose, innesca un meccanismo che favorisce lo stesso Salvini. Ho capito.Va tutto bene.Quando tra un poco a Lerner non solo grideranno “ebreo”, ma magari je daranno pure due pizze, sarà ancora tutto ok.Non alimentiamo lo scontro. Un paio di giorni fa, sulla bacheca di un amico giornalista che stimo molto, amico anche di noi di Nessuno tocchi Caino, alcuni suoi commentatori (di destra e di sinistra, mi è sembrato di capire), anche loro simpatizzanti dei gilet gialli ovviamente, mi hanno dato del sinistro, sorosiano, macroniano, liberista, ma anche carogna e miserabile, uno ha auspicato che qualcuno mi desse una carezza, una pacca, uno ha detto “vabbè anche un calcio in bocca mica starebbe male”. Ecco, stiamo messi così.Non c’è emergenza.Non facciamo passare Salvini dalla parte della vittima.Stiamo buoni.Facciamoci identificare NOI dalla polizia.Facciamoci gridare “ebreo”.Facciamoci minacciare dal primo stronzo che passa.Magari facciamoci prendere pure a calci.Lasciamo che il ministro perculi il ragazzino di 13 anni. Va tutto bene.Tutto a posto. È primavera. Fa meno freddo.Tuttapposto.